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1 giugno 2024
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La fine di Hollywood
L’estrema destra europea, favorita ma divisa
Alle elezioni di giugno le forze sovraniste e nazionaliste potrebbero ottenere buoni risultati. Tuttavia sono più i temi che le dividono di quelli che le uniscono. Il video.
La prima presidente e la sua rivale
Alle elezioni del 2 giugno i messicani scelgono chi guiderà il paese dopo Obrador, apprezzato per le sue politiche sociali.
L’arte nel buio delle grotte
Nella grotta c’è spazio solo per un paio di persone, e certamente non in piedi. Quindi ci accovacciamo e guardiamo a bocca aperta i graffiti. Hanno quasi diciottomila anni.

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Il metallo più ricercato
È il rame e il motivo è che è indispensabile alle tecnologie più avanzate. Il controllo dei suoi giacimenti ha scatenato una dura lotta tra Stati Uniti e Cina.
La pandemia dei ricci di mare
Una malattia sconosciuta li sta uccidendo. Uno studio conferma che le morie degli ultimi mesi sono causate dallo stesso patogeno. Le conseguenze per gli ecosistemi marini potrebbero essere gravissime.
Netanyahu promette un’occupazione eterna della Striscia di Gaza
In un’intervista a una tv francese il premier israeliano ha rifiutato qualsiasi prospettiva di uno stato palestinese. La distanza con l’opinione pubblica internazionale è ormai abissale.

Cultura


Cartoline dal 2 giugno
Negli ultimi dieci anni il patrimonio demografico dell’Italia, cioè il numero di anni che la popolazione ha davanti a sé, ha registrato una perdita di 184 milioni di anni. Il fumetto di Flavio Marziano.

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Il settimanale


31 maggio/6 giugno 2024 • Numero 1565 La fine di Hollywood
La finanza ha distrutto l’industria cinematografica. A farne le spese sono gli sceneggiatori. E anche gli spettatori. Immagine di Javier Jaén.
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